23 febbraio 2010

MANOVRA DI RIVOLGIMENTO E MOXA


A partire dal 6° mese di gestazione il bambino dovrebbe assumere la posizione cefalica ma molto spesso questo non accade, a volte anche fino all’8° mese.

Per chi ha fiducia nelle discipline orientali esistono metodi naturali come l’agopuntura o la Moxa (o Moxibustione) che consiste nel posizionare in precise parti del corpo coni di artemisia che venendo bruciati e provocando calore, aiuterebbero il bambino a girarsi da podalico a cefalico.

Tecnica medica è invece la manovra di rivolgimento che viene effettuata alle donne in gravidanza nelle quali il bambino si presenta ancora in posizione podalica fra la 36^ e la 37^ settimana di gestazione, periodo dopo il quale è necessario programmare un parto cesareo.

Presupposti essenziali per poterla effettuare sono che:

• il bambino non abbia giri di cordone intorno al collo

• la placenta non sia né anteriore (quando si trova nella parte frontale dell’utero), né previa (quando chiude completamente l’orifizio del canale cervicale dal quale deve uscire il bambino durante il parto)

Si tratta di una manovra effettuabile solo in ospedale da medici specializzati e il tutto avviene in day-ospital. La mamma viene ricoverata e le viene applicata una flebo che fa si che non abbia contrazioni, successivamente la mamma e il bambino vengono costantemente monitorati sia con tracciato cardiotocografico, sia con l’ecografia.

La manovra di per sé dura poco tempo (dai 5 minuti alla mezz’ora circa) e durante questo periodo di tempo è sempre pronta la sala operatoria nel caso di brachicardia del bambino (diminuzione del battito cardiaco) o di distacco placentare. Alla mamma viene infatti fatto firmare il consenso informato nel caso possa accadere anche se i casi di parto cesareo urgente sono rari.

La mia bimba alla 37^ settimana era ancora podalica e mi sono sottoposta alla manovra di rivolgimento. Personalmente avevo molta fiducia nei medici che mi hanno seguito in ospedale e sono stata molto soddisfatta di questa esperienza soprattutto perché mi ha dato l’opportunità di partorire naturalmente alla 41^ settimana di gestazione e provare quindi la meravigliosa esperienza del parto naturale.

FRASE DEL GIORNO:
Le mamme sanno già tutto ma non lo sanno. Noi dobbiamo convincerle che loro sanno partorire e i loro neonati sanno nascere.
(Lorenzo Braibanti)

2 febbraio 2010

BELLY CASTING (o BELLYMASK)


Il BELLY CASTING (tradotto CALCO DELLA PANCIA) o BELLYMASK è una bizzarra forma d’arte che sta prendendo piede anche in Italia.

Di origini olandesi, in Italia viene pubblicizzato da Always Remember, un’azienda con sede a Napoli che fornisce le mamme di un kit fai-da-te assolutamente facile e sicuro. Ne esistono due versioni (economy e luxe, nel secondo è incluso un gel che rende il calco più resistente e lucido permettendo di essere volendo dipinto e decorato). Per le mamme meno “artiste” è possibile inviare il proprio calco a questa azienda che lo farà dipingere ad una pittrice esperta.

Personalmente non avevo lo spazio per tenere il calco del mio pancione ma sarebbe sicuramente emozionante poterlo vedere e accarezzarlo ricordando di quando la mia pupetta era ancora Pupy e non avevo idea di quanto amore avrebbe portato nella mia vita..

FRASE DEL GIORNO:
Un bambino è la forma più perfetta di essere umano
(Vladimir Nabokov)

29 gennaio 2010

IL MASSAGGIO INFANTILE


Qualche mese fa ho avuto l’opportunità di frequentare un corso di massaggio infantile finanziato dal comune dove risiedo e devo dire che si è trattata di un’esperienza davvero molto positiva.

Il massaggio infantile è rivolto a neonati a partire da 0 mesi fino a 8-9 mesi di età ma è consigliabile la frequentazione dei corsi quando il bambino è ancora piccolo poiché sarà più facile coinvolgerlo.
Il massaggio è una tradizione presente in molte culture di diversi paesi e recentemente viene messa in pratica anche in occidente e consiste nell’instaurare un momento molto intimo fra il genitore e il figlio permettendo di approfondire la conoscenza di entrambi.
Per prima cosa il genitore deve essere psicologicamente predisposto a voler cominciare l’atto del massaggio riuscendo a trasmettere al bambino serenità e dolcezza. In secondo luogo è necessario che il bambino abbia la voglia di essere massaggiato in quel preciso momento. Queste due condizioni sono essenziali affinchè lo scopo del massaggio venga messo in atto.
Un ambiente caldo e confortevole, musica dolce in sottofondo, luce soffusa e olio per massaggi (meglio olio naturale come olio di mandorle da usare su tutto il corpo ma non sul viso) sono tutto ciò che occorre per creare la magica atmosfera che permetterà di godere insieme di questo prezioso momento.
Alcuni studi scientifici hanno rilevato effetti positivi non solo psicologici (rilassamento e sensazione di sentirsi amato) ma anche fisici (il miglioramento delle funzioni respiratorie, circolatorie e gastrointestinali con aiuto ad alleviare i dolori provocati dalle coliche gassose).

L’associazione AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile) precisa che, per il rapporto intimo che si instaura nel momento privilegiato del massaggio, ritiene opportuno riservarlo solo a mamma e papà.
Le diverse sequenze di massaggio vengono insegnate durante la frequentazioni di questi corsi (ci si può informare presso gli asili nido o presso il comune di residenza).
Consiglio vivamente a tutte le mamme di fare questa esperienza perché vi darà davvero modo di stabilire un contatto molto più intimo e profondo con il vostro piccolo e soprattutto di ritagliare per voi due un momento unico, irripetibile e soprattutto indimenticabile.


FRASE DEL GIORNO (tratta dal sito dell’AIMI):
Il massaggio dei neonati è un’arte antica e profonda. Semplice ma difficile, difficile perché semplice come tutto ciò che è profondo.
(Frédérick Leboyer)

28 gennaio 2010

IL CESTINO DEI TESORI


Frequentando il corso di massaggio infantile e parlando con una mia amica che fa l’educatrice in un asilo nido, sono venuta a conoscenza dell’esistenza del CESTINO DEI TESORI.
Si tratta di una proposta di gioco che viene principalmente utilizzata negli asilo nido ai bambini per aiutarli a sviluppare tutti e 5 i sensi.
L’idea di questa proposta educativa ha origine dal libro “PERSONE DA 0 A 3 ANNI” delle autrici Goldshmied e Jackson econsiste nell’offrire al bambino oggetti di materiale naturale escludendo quindi la plastica. La scelta di questi materiali naturali viene fatta in base alla teoria che la plastica stimolerebbe meno l’utilizzo dei vari sensi.
La prima “regola” quindi è di cercare di introdurre in questa cesta qualsiasi oggetto possa aiutare a stimolare i sensi come segue:
TATTO: la consistenza e la forma
OLFATTO: odori diversi per ogni materiale
UDITO: rumore che ogni materiale fa scuotendolo o sbattendolo
VISTA: la forma, la grandezza, il colore
GUSTO: il sapore metallico ad esempio

Nel libro “GIOCARE CON TATTO” di Beba Restelli, si parla del Metodo Bruno Munari (famoso artista e designer che ha fatto diversi studi sulla creatività nell’infanzia attraverso il gioco) e viene riportato questo progetto indicando analiticamente la tipologia di materiali da dover utilizzare (ad esempio leggero, pesante, soffice, morbido, rigido, liscio, ruvido, ruguso, rigato, caldo, freddo, ghiacciato, elastico, flessibile, vellutato, spigoloso, geometrico, rotondo, curvo, pungente, peloso, setoso, smerigliato, duro, tenero, pastoso, denso, fluido, duttile, malleabile, fibroso, ondulato ecc. ecc.).
Questo metodo prevede la non interferenza degli adulti durante l’apprendimento tramite stimoli dei 5 sensi affinchè i bambini diventino indipendenti. Viene suggerito di non interferire tanto con le parole ma piuttosto di “fare” un’azione (come schiacciare la gommapiuma o allungando un elastico) predisponendo così il bambino ad utilizzare la fantasia per scoprire e fare da solo nuove esperienze. E’ importante quindi che l’adulto sia presente in maniera affettuosa ma non intrusiva.

Il consiglio è quindi di prendere una cesta grande (possibilmente anch’essa di materiale naturale) senza maniglie e riempirla di tanti oggetti di diversi materiali LAVATI E SOPRATTUTTO NON DANNEGGIATI. Il cestino non deve essere sempre a disposizione del bambino ma può essere proposto anche tutti i giorni per 20-30 minuti.
Purtroppo non mi è possibile allegare l'elenco dettagliato che mi è stato rilasciato durante il corso di massaggio infantile ma a chi dovesse interessare, può indicarmi la sua mail e ve lo invierò con molto piacere!
Bando quindi a tutti i giocattoli di plastica e via con la fantasia!! Buon divertimento!!


FRASE DEL GIORNO:
I giochi dei bambini non sono giochi e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
(Michel Eyquem de Montaigne)

25 gennaio 2010

Primo post

Primo post, prime parole nel primo giorno di mamma a tempo pieno.
Ebbene sì, faccio parte di quella nicchia di mamme (a parer mio fortunate) che hanno deciso di fare le mamme 24 ore su 24.

Da oggi infatti è terminato il mio congedo parentale ed inizia la vita da mamma full time.

Ne sono entusiasta, l’ho desiderato con tutta me stessa ed eccomi qui, pronta per vivere appieno (come fatto finora) ogni singolo giorno della mia pupetta che ha da poco compiuto 9 mesi.

Sono passati così velocemente ma quante cose abbiamo fatto insieme!

Nei prossimi post racconterò le mie esperienze di ogni giorno o condividerò notizie e spero che ogni mamma (o papà) che passerà di qui lascerà un suo commento.

Perché ogni esperienza è unica e come tale importantissima.


FRASE DEL GIORNO:
Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto tra tanti diritti.
(Oriana Fallaci)